BADDELEY: LA MEMORIA DI LAVORO


Baddeley ha formulato un modello importante di Memoria a Breve Termine, intesa non come un sistema unitario e che definisce Memoria di lavoro.

La MBT infatti sarebbe composta da tre elementi: l’esecutivo centrale, il ciclo fonologico, il taccuino visuo-spaziale.

L’esecutivo centrale immagazzina l’informazione, la elabora e coordina l’attività degli altri due elementi.

Il ciclo fonologico contiene solo informazioni verbali e acustiche, consentendone la reiterazione. E’ costituito dal registro fonologico, che contiene l’informazione acustica per 2 sec. circa, e dal processo di controllo articolatorio. Questo componente della MBT consente di trattenere l’informazione acustica e visiva grazie alla ripetizione sub-vocale.

Quest’ultima ipotesi, quella relativa al ciclo fonologico, è supportata da alcuni dati: ad esempio  lo span di memoria è migliore per una lista di 5 parole brevi che non di 5 parole lunghe; le liste con parole fonologicamente somiglianti si ricordano peggio di quelle fonologicamente non somiglianti; infine se il soggetto esegue il compito mentre ripete una parola irrilevante, il compito è svolto in modo peggiore, perché il ripetere tale parola disturba l’attività di reiterazione del ciclo fonologico.

Il terzo elemento della MBT è il taccuino visuo-spaziale, che contiene e manipola le informazioni visive e spaziali.

 

 

 

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