Disturbo Dipendente di Personalità
Secondo il DSM-IV nel disturbo Dipendente di personalità l’individuo manifesta un bisogno eccessivo di essere accudito, per cui mette in atto un comportamento sottomesso e dipendente al fine di suscitare protezione negli altri e causato da una percezione di sé come incapace di funzionare adeguatamente senza l'aiuto di altri; un altro aspetto è la paura della separazione. Il disturbo compare nella prima età adulta, sono presenti almeno 5 dei seguenti elementi:
– L’individuo non riesce a prendere le decisioni quotidiane, ad es. il vestito da indossare, senza richiedere un’eccessiva quantità di consigli e rassicurazioni da parte degli altri.
– L’individuo tende ad essere passivo e spesso permette che altre persone decidano per lui e si prendano la responsabilità per molti aspetti della sua vita. L’adulto dipende da un genitore o dal coniuge, che spesso decide il posto in cui vivere, il lavoro che dovrebbe svolgere, quali persone frequentare; l’adolescente con questo Disturbo fa decidere ad un genitore o a entrambi cosa indossare, chi frequentare, come trascorrere il tempo libero, a quale scuola o corso universitario iscriversi, ecc. Questo Disturbo può essere presente anche in persone con condizioni mediche generali gravi o disabilità, ma in questi casi l’incapacità di prendere decisioni deve andare al di là di quanto si possa associare a quella condizione o disabilità.
– L’individuo non riesce ad esprimere disaccordo verso gli altri, specie verso coloro da cui dipende, per la paura di perdere supporto o approvazione. Non devono essere considerati i casi in cui i timori di punizioni siano realistici, ad esempio da parte di un coniuge violento.
- L’individuo ha problemi ad intraprendere progetti in modo autonomo, a causa della mancanza di fiducia nelle proprie capacità piuttosto che per mancanza di motivazione. Aspetta sempre che gli altri inizino a fare qualcosa poiché crede che gli altri siano più bravi. Pensa di essere incapace di funzionare indipendentemente e tende a mostrare che ha bisogno di assistenza continua. Può però funzionare adeguatamente se hanno la certezza che qualcun altro stia supervisionando, oppure se ha paura di essere abbandonato. Spesso non riesce ad imparare a vivere adeguatamente e autonomamente.
– L’individuo può arrivare a fare qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto da altri, anche l’esecuzione di compiti spiacevoli, sacrifici straordinari oppure sopportare l'abuso verbale, fisico o sessuale, pur avendo delle alternative.
–L’individuo si sente a disagio o indifeso quando è solo, per la paura esagerata di non essere capace di provvedere a se stesso.
–Quando finisce una relazione importante, l’individuo cerca urgentemente e in modo indiscriminato un'altra relazione come fonte di accudimento.
– L’individuo si preoccupa in modo non realistico di essere lasciato da solo a provvedere a se stesso.
Il disturbo causa una compromissione del funzionamento globale dell’individuo e una forte sofferenza soggettiva.
- Manifestazioni associate al disturbo dipendente
– Spesso in questi individui le relazioni sono sbilanciate o distorte.
– L’individuo può essere spesso pessimista e dubbioso.
– Spesso l’individuo si considera “stupido”.
– Il funzionamento lavorativo può risultare compromesso se viene richiesta iniziativa indipendente, l’individuo tende a evitare i ruoli di responsabilità e diventa ansioso quando deve prendere decisioni.
– Le relazioni sociali tendono ad essere limitate a quelle poche persone da cui l'individuo è dipendente.
- Disturbi associati
– Disturbi dell’Umore.
– Disturbi d’Ansia.
– Disturbi dell’Adattamento.
– Disturbi di Personalità: Evitante, Borderline e Istrionico.
- Esordio, decorso e prognosi
Nei bambini e negli adolescenti il comportamento dipendente può essere adeguato allo stadio dello sviluppo. Una malattia fisica cronica o il Disturbo d’Ansia di Separazione nella fanciullezza o nell'adolescenza possono predisporre l'individuo a questo Disturbo. L'esordio è precoce e il decorso è cronico.
ICD-10
I criteri nel manuale dell’OMS (ICD-10) sono differenti ma definiscono sostanzialmente la stessa condizione.