ARTO FANTASMA


Con la definizione di arto fantasma ci si riferisce ad un fenomeno illusorio che spesso colpisce i pazienti affetti da disturbi della conoscenza corporea e che viene spesso utilizzato come la prova cruciale circa l'esistenza di una rappresentazione specifica del corpo o schema corporeo; tale fenomeno consiste in una persistenza della percezione, talvolta dolorosa, di un arto che è stato amputato o le cui connessioni nervose sono state rescisse a livello midollare; esso compare anche nel corso di crisi epilettiche.

Tale fenomeno appare soprattutto in fase acuta ma può perdurare anche per molti anni.

Riguardo alle spiegazioni di tale fenomeno esistono due ipotesi: secondo la prima tale vissuto è determinato dagli impulsi nervosi provenienti dal moncone. Tuttavia, poiché anche la rescissione della radice posteriore nella quale convergono le fibre sensoriali provenienti dal moncone non è in grado di eliminare tale vissuto, si ritiene che esso generi dall'attività di una rete neuronale costituita da circuiti complessi che coinvolgono il talamo, la corteccia somatosensoriale, il sistema limbico e le cortecce associative.

A conferma di quest'ultima ipotesi è il fatto che, in seguito alla lesione della corteccia parietale destra, si ha la scomparsa di tale fenomeno.

 

 

 

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