Effetti fisiologici degli psicofarmaci

 

I farmaci possono avere due effetti fondamentalmente differenti sulla terminazione sinaptica:

 

1. Facilitatorio: i farmaci con tale effetto sono detti AGONISTI

2. Inibitorio:      i farmaci con tale effetto sono detti ANTAGONISTI

 

Gli psicofarmaci agonisti incrementano la terminazione sinaptica in 6 modi:

 

- Aumentando la sintesi del neurotrasmettitore;

- Inattivando gli enzimi che normalmente inattivano il neurone nel citoplasma del neurone pre-sinaptico;

- Aumentando la secrezione del neurotrasmettitore nello spazio sinaptico;

- Legandosi con gli autorecettori e bloccando la loro attività inibitoria;

- Legandosi e attivando i recettori post-sinaptici del neuroni;

- Bloccando gli enzimi che metabolizzano il neurone nello spazio sinaptico, oppure bloccando il suo riassorbimento nelle cellule pre-sinaptiche.  

 

Gli psicofarmaci antagonisti inibiscono la terminazione sinaptica in 5 modi:

 

- Bloccando la sintesi del neurotrasmettitore, ad esempio inibendo gli enzimi che lo sintetizzano;

- Causando la fuoriuscita del neurotrasmettitore dalle vescicole e la sua degradazione da parte di enzimi citoplasmatici;

- Alterando i meccanismi di rilascio del neurotrasmettitore;

- Attivando autorecettori che normalmente inibiscono il rilascio del neurotrasmettitore;

- Agendo come falsi neurotrasmettitori, impedendo a quelli veri di svolgere la propria azione.

 

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