Menzogna
La menzogna consiste nell’alterazione volontaria e consapevole della verità.
Nel bambino l’acquisizione della capacità di distinguere il vero dal falso è graduale.
Piaget sostiene che prima dei 6 anni il bambino non faccia distinzione tra menzogna, gioco e fantasia; segue poi un periodo in cui inizia ad essere fatta la distinzione tra vero e falso ma non tra menzogna e verità essendo la prima confusa con l’errore. Solo dopo gli otto anni essa risulta essere un atto intenzionale.
Solitamente si distinguono:
- la menzogna utilitaristica, il cui fine è quello di ottenere un vantaggio,
- la menzogna compensatoria, che esprime il bisogno del bambino di preservare un’immagine da lui ritenuta inaccessibile o perduta
- la mitomania, che è un grado estremo di fantasie confabulatorie.