Sordità nei bambini


In generale quanto più grave è la sordità, tanto più sicuro sarà il mutismo come conseguenza della deprivazione sensoriale. Essa è anche causa di alterazioni del normale processo maturativo cognitivo e affettivo legate anche al tipo di risposta ambientale.

Sul piano psicopatologico la sordità è spesso associata a patologie psichiatriche quali l’insufficienza mentale, l’autismo e a come comportamenti collerici, impulsivi e violenti.

- DEFICIT COGNITIVI

Sul piano cognitivo alcune ricerche che hanno fatto uso di test non verbali e concepiti adeguatamente hanno evidenziato che, in condizioni educative ideali, i bambini non udenti possono raggiungere un’intelligenza pratica vicino alla norma sebbene le loro acquisizioni presentino un ritardo di 2-5 anni rispetto ai bambini normali che va riducendosi con l’aumentare dell’età annullandosi quasi del tutto verso l’età di 15 anni; i deficit cognitivi maggiormente riscontrati riguardano il pensiero formale, la capacità di astrazione e la capacità di orientamento temporale e spaziale.

- ALTERAZIONI AFFETTIVE

Sul piano affettivo i bambini sordi spesso presentano alcune caratteristiche come un marcato egocentrismo, ostinazione, scarsa tolleranza alla frustrazione, senso di insicurezza e labilità emotiva.

Tutte queste caratteristiche sono tanto più marcate quanto più il deficit sensoriale è grave e quanto più le reazioni dei genitori a tale handicap sono inadeguate, come nel caso di sentimenti di vergogna, sensi di colpa, rifiuto, iperprotezione, assenza di dialogo tonico e comunque anche di comunicazione verbale; è per questo che anche i genitori del bambino sordo devono essere informati riguardo al comportamento da assumere e a quelli da evitare.

 

 

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