Cecità nei bambini
La vista è una fonte di informazioni molto importante che influenza molti aspetti del processo di sviluppo maturativo del bambino. Ad esempio lo sviluppo della motricità è fortemente influenzata dalla funzione visiva essendo essa sollecitata da richiami esterni soprattutto visivi che motivano il bambino a muoversi per esplorare il mondo che lo circonda. Nel bambino cieco tali stimoli visivi sono assenti e ciò spiega il disinvestimento in alcune condotte come il camminare, il vestirsi e la manipolazione degli oggetti.
Sul piano cognitivo il bambino cieco è ritardato rispetto ai vedenti anche se questo ritardo tende ad annullarsi con l’età.
Sul piano affettivo spesso si riscontra ansia, mancanza di aggressività e intolleranza alle frustrazioni. L'ambiente svolge un ruolo determinante sullo stato affettivo del bambino cieco visto che la cecità lo rende fortemente dipendente dagli altri e spesso le reazioni della famiglia sono assai intense e vanno dal rifiuto all’iperprotezione.
Spesso le madri attraversano un iniziale periodo di rifiuto verso tale situazione e poi sviluppano sensi di colpa per i sentimenti iniziali; i sentimenti ambivalenti di amore per il bambino e di odio per la condizione in cui versa danno origine a conflitti interiori che possono riversarsi negativamente sul figlio cieco.