PARAMNESIA REDUPLICATIVA PER I LUOGHI

 

I pazienti colpiti da tale disturbo sono convinti dell'esistenza di due o anche più luoghi identici, quando in realtà ne esiste soltanto uno. Tale delirio reduplicativo può consistere nella sostituzione dell'ambiente reale con il vissuto di un altro ambiente familiare.

 

Solitamente questi pazienti manifestano una fortissima convinzione circa la veridicità del loro vissuto.

Riguardo alle spiegazioni, secondo alcuni tale delirio sarebbe espressione di un meccanismo psicologico difensivo legato alla negazione da parte dei pazienti della loro condizione.

Secondo altri il disturbo deriverebbe dalla disconnessione fra vecchie e nuove memorie.

Riguardo infine alla sede lesionale, secondo alcuni autori essa corrisponderebbe al lobo frontale destro, secondo altri non vi è una sede specifica.

 

 

DISORIENTAMENTO TOPOGRAFICO PURO, AGNOSIA TOPOGRAFICA, AMNESIA TOPOGRAFICA

 

Si parla di disorientamento topografico puro quando la capacità di orientamento del paziente nell'ambiente circostante risulta compromessa.

La diagnosi necessita del fatto che tale disturbo si presenti come disturbo isolato o comunque preminente rispetto agli altri e che sia legato ad una lesione cerebrale focale.

 

All'origine di tale sintomo sono stati ipotizzati due meccanismi, ciascuno dei quali darebbe origine a due varianti del disturbo:

 

-           Agnosia topografica : in cui il paziente riferisce di non aver mai visto oggetti e luoghi che dovrebbero invece essergli familiari, pur mantenendo la capacità di descrivere e immaginare la mappa del percorso che collega due luoghi. Essa è frequentemente associata alla prosopoagnosia e alla compromissione della capacità di discriminare i colori.

 

-           Amnesia topografica: in cui il paziente è in grado di riconoscere un determinato oggetto, ad esempio un edificio, ma non è in grado di assegnargli una determinata collocazione rispetto ad altri punti di riferimento. Ad esempio non è in grado di dire se esso si trovi a destra o a sinistra rispetto ad un altro edificio, e non riesce quindi a descrivere e immaginare la mappa del percorso che lo collega ad altri luoghi.

 

La sede lesionale del disturbo sembra corrispondere ad una parte della circonvoluzione paraippocampale e quindi la corteccia temporale mediale.

 

 

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