LE  EMOZIONI

Introduzione 


UMORE, TEMPERAMENTO, SENTIMENTI, EMOZIONI, PASSIONI

Le trattazioni classiche hanno da tempo fatto delle distinzioni riguardo i significati di termini quali umore, sentimenti, passione, temperamento ecc. Sono aspetti dell'emotività distinguibili sulla base di caratteristiche dell'evento emotivo come l'intensità (debole o forte) e della stabilità o mutabilità della tonalità emotiva nel tempo.

- L'umore è una disposizione emotiva costante e costituisce una tonalità di base - ma soggetta a mutamenti -  dell'individuo (es. buon umore / cattivo umore).

- Il temperamento è inteso come una disposizione emotiva  ancora più stabile, costituzionale, della personalità (temperamento triste o allegro).

- I sentimenti sono considerati come modificazioni della tonalità emotiva di intensità moderata e abbastanza durevoli (ad esempio amore e odio).

- Le emozioni sono anch'esse modificazioni della tonalità emotiva di intensità rilevante, transitorie e talvolta molto brevi.

- Le passioni infine, sono modificazioni della tonalità emotiva di forte intensità, piuttosto durevoli, costanti e ricorrenti (fervore, entusiasmo, avvilimento, alcune forme di amore).

ASPETTI INTROSPETTIVI ED ESTERIORI  DELL’EMOTIVITA’

Gli eventi emotivi si presentano alla coscienza in modi differenti: ogni individuo prova degli stati emotivi in relazione ad eventi o oggetti che percepisce nel proprio presente, o ad eventi del proprio passato o del proprio eventuale futuro. Questi stati emotivi possono essere ben interpretati e chiari oppure confusi. Questo è l'aspetto introspettivo dell'emotività.

Ogni individuo inoltre può comprendere lo stato emotivo degli altri e può fare capire il proprio  attraverso l'attuazione di determinati comportamenti. Molti stati emotivi inoltre sono accompagnati da involontarie ed inconsapevoli risposte di molti organi del nostro corpo che possono essere autopercepite o misurate con specifici strumenti di misurazione: palpitazioni, aumenti della conduttanza cutanea o del tono muscolare, dilatazione pupillare, vasocostrizione e vasodilatazione centrale e periferica ne sono alcuni esempi. In questi casi sono in ballo gli aspetti osservabili dall'esterno dell'emotività.

 

 

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