MALATTIA DI HUNTINGTON
La corea di Huntington ha un'incidenza attorno a 3-5 per milione, un'età media di esordio tra i 35 e i quarant'anni e una durata media di circa 14 anni.
Essa è caratterizzata da movimenti involontari progressivamente ingravescenti dovuti ad un'atrofia del nucleo caudato e in parte della corteccia cerebrale.
Riguardo alla sua eziologia, tale malattia ha una forte componente genetica ed è legata ad un'attrazione del cromosoma 4.
Il quadro clinico è tipicamente costituito dalle seguenti caratteristiche:
- Movimenti coreici involontari come flessione ed estensione di arti e tronco, smorfie del viso, tremori della testa.
- Alterazioni della personalità come manie, depressione e stati allucinatori.
- Amnesia anterograda e amnesia retrograda dovuta ad un problema di recupero.
- Deficit alla memoria e procedurale.
- Segni frontali come difficoltà di pianificazione motoria e visuo-spaziale, deficit attentivi, bradifrenia, e cioè difficoltà di concentrazione e di creare nessi logici, perseverazioni e rallentamento generalizzato.