Disturbo Schizotipico di personalità
Secondo il DSM-IV l’individuo con questo disturbo manifesta una grave incapacità nelle relazioni sociali ed interpersonali, che provoca un forte disagio e assenza di relazioni strette, distorsioni cognitive e percettive, cioè tendenza ad interpretare la realtà o a percepirla in maniera distorta e non comune, comportamento strano ed eccentrico. Questi elementi si evidenziano nei seguenti sintomi:
-L’individuo presenta idee di riferimento, cioè interpretazioni errate di eventi casuali, ad esempio come se un gatto che attraversa la strada avesse un significato particolare per lui, cioè che deve fare qualcosa di specifico. Queste idee devono essere distinte dai deliri di riferimento, in cui alla base delle idee c’è una convinzione delirante.
- L’individuo manifesta credenze strane o pensiero magico, che influenzano il comportamento, e possono violare le regole della propria cultura: ad esempio può essere preoccupato da fenomeni paranormali; può essere molto superstizioso, sentire di avere il potere di intuire gli eventi prima che avvengano, di leggere i pensieri degli altri, di avere un controllo magico sugli altri, che può essere esercitato direttamente o indirettamente attraverso ad esempio rituali magici. Ad esempio l’individuo può interpretare delle coincidenze come frutto del suo pensiero, oppure esegue delle azioni specifiche come toccare un oggetto per evitare che qualcosa accada. Nei bambini e adolescenti sono presenti fantasie e pensieri bizzarri;
-L’individuo ha delle esperienze percettive non comuni: ad esempio sente la presenza di una persona che non c’è oppure delle voci che gli suggeriscono qualcosa.
- L’individuo mostra pensiero e linguaggio strani (per es., vago, rallentato, circostanziato, metaforico, iperelaborato o stereotipato), ma senza incoerenze. Le risposte alle domande possono essere troppo concrete o al contrario troppo astratte; termini e concetti vengono usati a volte in modo strano o insolito.
-L’individuo è molto sospettoso oppure ha pensieri paranoici, cioè ad esempio è convinto che qualcuno complotti alle sue spalle, compresi i parenti.
- L’individuo mostra un’affettività inadeguata alle situazioni o ripetitiva, in quanto in genere non è in grado di esprimere tutta la gamma di affetti che è patrimonio di ogni essere umano.
- L’individuo presenta un comportamento o un aspetto strani, eccentrici, eccessivamente fuori del comune, ad esempio manierismi strani come gesti o espressioni, un modo di vestire trasandato, non adeguato al clima, una mancanza di rispetto per le convenzioni sociali (ad esempio l’individuo si veste con abiti non adatti alla sua taglia o con colori non coordinati, evita di salutare oppure non partecipa a situazioni di gruppo).
- L’individuo non ha nessun amico intimo, tranne i parenti; ha difficoltà nelle relazioni con gli altri, e le evita, anche se può essere insofferente di questo.
- L’individuo manifesta un’eccessiva ansia sociale, in particolare se deve avere a che fare con persone estranee; preferisce stare da solo in quanto pensa di essere diverso dagli altri. L’ansia sociale non diminuisce con l'aumento della familiarità con le altre persone, cioè se le frequenta spesso, a causa della sospettosità e mancanza di fiducia verso gli altri. Ad esempio se partecipa ad un evento cui sono presenti persone che non conosce, come un pranzo, non riesce a rilassarsi e rimane sulle sue.
- Manifestazioni e disturbi associati
Le manifestazioni associate al Disturbo Schizotipico di personalità, secondo il DSM-IV, possono essere:
– Sintomi di ansia, depressione, per i quali spesso l’individuo inizia il trattamento terapeutico, più che per i sintomi del disturbo.
– Crisi psicotiche brevi in risposta ad eventi stressanti (da pochi minuti ad ore, durata insufficiente per una diagnosi di Disturbo Psicotico Breve o Disturbo Schizofreniforme).
– Possono essere presenti anche Disturbo Psicotico Breve, Disturbo Schizofreniforme, Disturbo Delirante e Schizofrenia.
– Più del 50% dei casi ha avuto almeno un Episodio Depressivo maggiore.
– Il 30-50% ha una diagnosi contemporanea di Disturbo Depressivo maggiore.
– L’individuo può presentare anche Disturbi di personalità Schizoide, Paranoide, Evitante e Borderline.
– Nei bambini e negli adolescenti le manifestazioni associate sono solitudine, pensieri e linguaggio peculiari, tanto che questi bambini possono apparire strani o eccentrici.
- Epidemiologia
Tale Disturbo si manifesta circa nel 3% della popolazione generale.
- Diagnosi Differenziale
Disturbo Delirante, Schizofrenia e Disturbo dell’Umore con Manifestazioni Psicotiche: sono tutti caratterizzati da sintomi psicotici persistenti (es.deliri o allucinazioni). Per poter fare anche una diagnosi di Disturbo Schizotipico di Personalità, quest'ultimo deve essere stato presente prima dell'inizio dei sintomi psicotici e deve persistere quando i sintomi psicotici sono scomparsi.
Nell’adolescenza la presenza di sintomi schizotipici può rappresentare l’espressione di una crisi emotiva temporanea, causata dai notevoli cambiamenti biologici, ormonali, affettivi e relazionali che caratterizzano questa età, quindi bisogna essere cauti nel fare una diagnosi di disturbo di personalità, e studiarne l’evoluzione.
ICD-10
L'ICD-10 non considera questa condizione come un Disturbo di Personalità, includendola nella sezione comprendente Schizofrenia e Disturbi Schizotipici e Deliranti. I criteri sono diversi ma definiscono sostanzialmente la stessa condizione.