TEORIA DI GUTHRIE
Secondo Guthrie (1886 – 1959) la connessione tra stimolo e risposta non dipende dal rinforzo ma unicamente dalla contiguità temporale tra una combinazione di stimoli ed una risposta. Se infatti una qualunque combinazione di stimoli precede immediatamente una qualsiasi risposta (comportamento), nasce una nuova connessione tra essi.
Gli stimoli a cui si riferisce Guthrie derivano da tutti i microscopici movimenti dell’organismo dell’individuo. Proprio perché microscopici, essi non possono essere osservati ma, se si potesse fare, riusciremmo a vedere che ogni comportamento, ogni risposta, è associata ad una certa combinazione di microscopici movimenti/stimoli.
L’apprendimento consiste quindi nell’associazione tra combinazioni di stimoli e risposte temporalmente contigue ad essi. Queste associazioni (apprendimento) possono essere modificate o estinte qualora la combinazione di stimoli già associata ad una risposta si trovi in contiguità temporale con una risposta nuova e diversa (una sorta di sostituzione).
ESPERIMENTO: LA GABBIA DI GUTHRIE
La gabbia ideata da Horton e Guthrie presenta una parete in vetro con una porta in vetro che si apre quando il gatto tocca un paletto posto nel centro della gabbia. Al di fuori della gabbia è posto un pezzo di pesce (anche se poi i gatti usciti dalla gabbia non lo toccavano neanche).
Una macchina fotografica fotografa il gatto nel momento stesso in cui esso tocca il paletto. Si osservò che ogni gatto metteva in atto, nei confronti del paletto, lo stesso comportamento messo in atto nella prima prova: cioè il gatto toccava il paletto nello stesso modo attuando la stessa sequenza di movimenti.
Gutrie spiega questo fenomeno sostenendo che la prima volta che il gatto tocca il paletto si crea un’associazione tra la combinazione di stimoli che esso riceve in quell’istante e il modo di toccare il paletto. La presenza della stessa combinazione di stimoli fa sì che il gatto emetta la stessa risposta. Il fatto di toccare il paletto in modo diverso di molti gatti in prove successive dipende dal fatto che il gatto è sottoposto ad un cambiamento di stimoli.
Nell’esperimento di Pavlov il cane associa lo stimolo “cibo” alla risposta-comportamento “salivazione”.
Successivamente il cane di Pavlov associa lo stimolo “suono” alla risposta-comportamento “salivazione”.
Nell’esperimento di Thorndike il gatto associa la risposta-comportamento “premere la leva” allo stimolo “cibo”.
Nell’esperimento di Guthrie, infine, il gatto associa lo stimolo “combinazione di stimoli/movimenti” alla risposta “toccare il paletto”.
L’apprendimento per Guthrie consiste nell’associazione tra combinazioni di stimoli derivanti dai movimenti dell’organismo e risposte temporalmente contigue ad essi.